Finalmente è arrivato il freddo e cosa c’è di meglio di una pasta e fagioli per scaldarsi? Una bella minestra cotta in un tegame di coccio, come vuole la tradizione!
Come ingredienti principali, ho scelto due prodotti tipici abruzzesi: i cazzarielli e il fagiolo Tondino del Tavo.
I cazzarielli sono fatti di un impasto di semola rimacinata di grano duro e acqua bollente, tipici di Pescocostanzo e di tutto l’Alto Sangro, sono la pasta ideale da accompagnare a fagioli e legumi in genere.
Il Tondino del Tavo, invece, è una particolare varietà di fagiolo, a rischio estinzione che viene ancora coltivata, lungo la valle del Tavo, grazie all’impegno di una comunità di 15 agricoltori. Il seme ha una forma tondeggiante, di colore avorio e dal un gusto delicato e profumato.
Cosa ho utilizzato: fagioli Tondini del Tavo 300gr, Cazzarielli 400gr, carota 1, cipolla bianca 1, gambo di sedano 1, olio, zenzero, rosmarino.
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[column]Dosi per: 4 persone [/column]
[column]Preparazione: 30 minuti [/column]
[column]Difficoltà: bassa [/column]
[column]Cottura: 3 ore e 1/2 [/column]
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Prima di cuocere i fagioli è indispensabile tenerli in ammollo in acqua fredda per almeno 7 ore.
Fatto ciò ho preparato un soffritto con cipolla bianca e sedano, a cui ho aggiunto la carota tagliata a dadini. Dopo aver rosolato il tutto per un paio di minuti, ho versato anche i fagioli, ho aggiunto una manciata di sale e coperto di acqua fino a superare i fagioli di circa quattro centimetri.
Una volta raggiunto il bollore, ho lasciato andare a fuoco basso per circa tre ore e mezza finché i fagioli sono diventati teneri. A cottura ultimata ne ho frullato un mestolo abbondante per dare maggiore cremosità alla pasta e ho aggiunto una grattugiata di zenzero fresco.
A parte ho cotto i cazzarielli in acqua leggermente salata per 5 minuti, in modo da eliminare un pò di amido. Li ho scolati e uniti ai fagioli per ultimare la cottura.
Ho servito aggiungendo una spolverata di pepe nero un filo d’olio e un rametto di rosmarino.
Buon appetito.
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