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Pasta con le sarde

Oggi vi propongo la pasta con le sarde, uno di quei piatti che hanno il potere di riportarmi indietro nel tempo.
Il profumo del finocchietto selvatico che cuoce mi riporta alla mente teglie di pasta appena sfornata, la crosticina di pan grattato croccante e la mia forchetta che andava a rubare pasta abbrustolita negli angoli della teglia.

Il mio amarcord è legato alla versione al forno, che era solita preparare mia madre, mentre quella che vi propongo qui viene finita in padella senza il passaggio al grill.

Cosa ho utilizzato: sarde fresche deliscate 250gr, finocchietto selvatico 150gr, uva passa 2 cucchiai (40gr circa), pinoli 1 cucchiaio abbondante, filetti di alici sott’olio 5, cipollotto fresco 1, sale, olio, pan grattato, triplo concentrato di pomodoro (opzionale).

Dosi per: 2/3 persone

Preparazione: 15 minuti

Difficoltà: bassa

Cottura: 20 minuti

Iniziate cuocendo il finocchietto selvatico in acqua bollente per circa 10/15 minuti. Al termine della cottura scolatelo, ma conservate l’acqua, tagliatelo e mettetelo da parte.
Nel frattempo lasciate rinvenire l’uva passa in un bicchiere di acqua tiepida.

Tagliate finemente un cipollotto, mettetelo in una padella e lasciatelo appassire con un cucchiaio di olio evo. Dopo circa cinque minuti, aggiungete i filetti di acciuga e lasciate cuocere a fiamma bassa fino a quando i filetti si saranno sciolti.
Aggiungete il finocchietto lesso, l’uva passa strizzata, dopo 5 minuti unite anche le sarde tagliate in tre parti.
Continuate a cuocere ancora per circa dieci minuti, inumidendo con un mestolo di acqua di cottura del finocchietto. Trascorsi i primi cinque minuti, aggiungete anche i pinoli ed ultimate la cottura.

Nel frattempo, preparate la mollica con la quale finirete il piatto.
Tostate il pan grattato in padella con un filo d’olio evo fino a farlo diventare dorato. Una valida alternativa, che vi consiglio di provare, è sciogliere in un cucchiaio di olio evo, un cucchiaio scarso di concentrato di pomodoro. Quindi condite con questo intingolo 4 o 5 cucchiai di pan grattato, mescolate per bene e tostate in padella fino a raggiungere la doratura.

A questo punto potete cuocere la pasta.
Oggi ho utilizzato una delle paste migliori al mondo: i Dischi Volanti del Pastificio Artigiano Fabbri, realizzati con semolato di grano duro 100% Cappelli Bio. Un formato ideale per trattenere il condimento di questo piatto.
Cuocete la pasta al dente, per questo formato il tempo di cottura indicato è 9 minuti e mantecate nel sugo di sarde e finocchietto selvatico. Servite il vostro piatto di pasta ben caldo cospargendolo con una cucchiaiata di pan grattato tostato.

Buon appetito!

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